METEF 2017 segna un’inversione di tendenza: +26% di visitatori esteri
Sentimento positivo fra gli espositori e le numerose delegazioni di operatori provenienti da Europa, Asia e Americhe, a conferma della crescente internazionalizzazione del salone. La filiera dei metalli sta vivendo una fase di grande sviluppo a livello mondiale grazie ad applicazioni e tecnologie innovative che a Verona hanno avuto una vetrina d’eccellenza
Il business legato al mondo dell’alluminio, dei metalli innovativi e della fonderia cambia rotta, nel segno di una crescente internazionalità. Metef, rassegna di riferimento per il settore in Italia ha registrato un aumento del 26% sull’edizione 2014 di presenze di operatori esteri. A far la parte del leone le delegazioni commerciali provenienti da Paesi di solide tradizioni industriali, come Stati Uniti, Germania, Francia e Spagna, da mercati in forte sviluppo delle capacità tecniche e produttive, come Turchia, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Brasile, Messico e Argentina, e dai grandi Paesi produttori di materia prima, tra cui India, Russia e Iran. Metef 2017, organizzata da Veronafiere e Alfin-Edimet, ha registrato un’inversione di tendenza del comparto, rappresentando quest’anno il più importante appuntamento a livello europeo per l’intera filiera – fonderia getti, pressocolata, estrusione, laminazione – ed evidenziando trend favorevoli per lo sviluppo del mercato del metallo leggero, soprattutto per applicazioni innovative in comparti d’eccellenza come l’automotive, il ferroviario e l’aerospaziale.