Bando Startup 2013: finanziamenti superiori al milione di euro per progetti innovativi nel settore dei beni artistico culturali

Il Miur, in accordo con il Ministero per lo Sviluppo Economico investe 14 milioni di euro a favore delle pmi e startup innovative nel settore della cultura e beni culturali delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). La linea Cultura Impatto Aumentato, del bando Startup 2013, consente di accedere a finanziamenti fino a 1.200.000 euro per lo sviluppo di prodotti e servizi in grado di valorizzare beni e siti culturali stimolando la nuova imprenditorialità.

 

Le proposte di progetto devono orientarsi allo sviluppo di prodotti e servizi (progetti di ricerca industriale) capaci di consentire rientrare in uno di questi ambiti:

-       Digital cultural heritage, introduzione di soluzioni tecnologiche che consentano la digitalizzazione di beni culturali, ed incrementarne la fruizione;

-       Making e design, realizzazione di prodotti e servizi a partire dai beni culturali nei processi di produzione innovativa dell’artigianato digitale e delle moderne applicazioni del design (interaction, product, customized, open) anche attraverso la realizzazione di strutture per la fabbricazione digitale;

-       Spazi culturali 2.0, cioè progetti mirati allo sviluppo di soluzioni tecnologiche per la valorizzazione di beni e siti culturali.

I singoli progetti vanno sviluppati avvalendosi anche della libera combinazione di tecniche e tecnologie delle esperienze visive e interattive (ambienti virtuali, animazione 3d, visualizzazione e interazione in tempo reale, ecc.), produttività e automazione intelligente (semantica, intelligenza artificiale interattiva, stampa 3d, ecc.), distribuzione digitale, mobilità ed interoperabilità (sviluppo software, servizi mobili di geolocalizzazione, compressione e decompressione di dati, ecc.).

Possono beneficiare dei finanziamenti le micro, piccole e medie imprese operative nelle Regioni della Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) sia come singole che tra loro associate. Le imprese devono essere attive da meno di 6 anni.
Le proposte potranno anche, ma non obbligatoriamente, coinvolgere Università, centri di ricerca pubblici e privati, amministrazioni pubbliche, grandi imprese. Nel caso di grandi imprese, quest’ultime dovranno garantire copertura del 60% dei costi di realizzazione degli interventi.

Ogni progetto deve prevedere costi minimi pari a 400.000 euro e massimi pari a 1.200.000 euro per:

-       spese di personale;

-       costi degli strumenti e attrezzature per realizzare il progetto di ricerca;

-       costi dei servizi di consulenza;

-       costi per terreni e fabbricati per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca;

-       spese generali.

 

Le candidature vanno presentate attraverso il portale Sirio entro le ore 17.00 del 10 maggio 2013.

 

 

25/03/2013

Fonte:

http://www.cercageometra.it

 

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