Chi può impiegare il modello 730 per effettuare la dichiarazione dei redditi?

Ricordiamo preliminarmente che il mod. 730 nasce come modello di dichiarazione semplificato rispetto all'originario mod. 740 (in seguito sostituito dal modello UNICO); il mod. 730 è pertanto destinato ad una ristretta cerchia di soggetti, e tramite esso possono essere dichiarate solo alcune tipologie di redditi; di seguito si riepilogano i soggetti che possono compilare e presentare il mod. 730:

-        pensionati o lavoratori dipendenti;

-        soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (quali il trattamento di integrazione salariale, l’indennità di mobilità, ecc.);

-        soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;

-        sacerdoti della Chiesa cattolica;

-        giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.);

-        soggetti impegnati in lavori socialmente utili.

 

redditi che possono essere dichiarati con il mod 730 sono:

-        redditi di lavoro dipendente;

-        redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;

-        redditi dei terreni e dei fabbricati;

-        redditi di capitale;

-        redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA;

-        alcuni dei redditi diversi;

-        alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.

Per esclusione, NON possono presentare il mod. 730, ma DEVONO presentare il mod. UNICO, i contribuenti che:

-        devono presentare anche una sola delle seguenti dichiarazioni: Iva, Irap, sostituti d’imposta modelli 770 ordinario e semplificato ;

-        non sono residenti in Italia nell'anno in corso e/o precedente;

-        devono presentare la dichiarazione per conto dei contribuenti deceduti;

-        nell'anno di imposta percepiscono redditi di lavoro dipendente erogati esclusivamente da datori di lavoro non obbligati ad effettuare le ritenute d’acconto (ad es. collaboratori familiari e altri addetti alla casa);

-        nell'anno di imposta hanno realizzato plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate.

Letipologie di reddito che DEVONO pertanto essere dichiarate mediante mod. UNICOsono:

-        redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;

-        redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;

-        redditi “diversi” non compresi tra quelli indicati nel quadro D, rigo D4 (ad es. proventi derivanti dalla cessione totale o parziale di aziende, proventi derivanti dall’affitto e dalla concessione in usufrutto di aziende).

Sulla base di quanto sopra richiamato, possiamo menzionare alcuni casi esemplificativi:

  • Liberi professionisti: se titolari di partita IVA, sono tenuti alla presentazione del mod. UNICO.
  • Soci di cooperative: possono presentare il mod. 730 solo i soci di cooperative di produzione e lavorodi servizi,agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca.
  • Dipendenti e Pensionati: possono presentare il mod. 730, a meno chenon abbiano conseguitoredditi d’impresa (anche in forma di partecipazione ovvero proventi derivanti dalla cessione totale o parziale di aziende, proventi derivanti dall’affitto e dalla concessione in usufrutto di aziende, cfr. casi di esclusione sopra ricordati).
  • Dipendenti e collaboratori occasionali:come al punto sopra).

 

20/02/2013

Fonte:

http://www.consulenti-ict.it

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