Incentivi Green Economy 2013: finanziamenti Ministero Ambiente per nuovi investimenti ed assunzioni

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.21 del 25 gennaio 2013 la circolare Ministero dell’Ambiente 18 gennaio 2013, n. 5505 che istituisce un fondo di 460 milioni di europer lo sviluppo dell’occupazione giovanile nel settore della green economy. Sono coinvolte le imprese di tutti i settori, di qualsiasi dimensione ed i giovani lavoratori fino a 35 anni.

Delle risorse stanziate, ben 390 milioni sono finalizzati a progetti di investimento proposti da imprese di ogni settore, in forma di ditta individualesocietà e loro consorzi, oppure legate da contratti di rete ai sensi delle recenti disposizioni normative entrate in vigore (legge 9 aprile 2009, n. 33).
Ben 10 milioni di euro sono destinati esclusivamente alle SRL semplificate.

La circolare, in linea con l’istituzione del Fondo Kyoto, permette di ottenere finanziamenti a tasso di importo fisso, agevolato, per piani di investimento nei seguenti settori:

-       protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico;

-       ricerca, produzione e sviluppo di biocarburanti di seconda e terza generazione;

-       ricerca, sviluppo e produzione, mediante bioraffinerie, di prodotti intermedi chimici da biomasse e scarti vegetali;

-       ricerca, sviluppo, produzione e installazione di tecnologie nel solare termico, a concentrazione, termodinamico, fotovoltaico, biomasse, biogas e geotermia;

-       incremento dell’efficienza negli usi dell’energia per i settori civile, industriale e terziario, compreso social housing;

-       servizi che comportino la riduzione dell’inquinamento e  dell’uso delle risorse nell’arco dell’intero ciclo di vita.

L’erogazione del finanziamento agevolato è legato alla condizione che lo stesso preveda assunzioni, a tempo indeterminato, di un numero minimo di 3 lavoratori fino a 35 anni. Se il numero è maggiore, 1/3 dei posti deve essere occupato da giovani laureati fino a 28 anni.
Se PMI, Esco e Srl semplificate, il numero minimo di occupati scende ad 1.

I programmi di investimento devono avere un valore minimo di 1 milione di euro.

Tale soglia è ridotta a 500.000 euro per :

-        Pmi, imprese che impiegano meno di 250 lavoratori e fatturino meno di 50 milioni di euro annui;

-        Esco, imprese del settore dei servizi energetici.

-        La soglia è ridotta a 200.000 euro per le SRL semplificate.

 

Il finanziamento agevolato, a tasso fisso dello 0,50% annuo rimborsabile in 5 anni può raggiungere i 600.000 euro, oppure 370.000 euro per le Pmi ed Esco, oppure 140.000 euro per le SRL semplificate a copertura delle seguenti spese:

-       macchinari, impianti, attrezzature, brevetti e software;

-       servizi di consulenza, fino al 15% delle spese complessive;

-       spese per il personale;

-       spese generali, fino al 10% delle spese complessive;

-       interventi di adeguamento alla normativa antisismica.

 

I progetti di investimento devono essere inoltrati entro il 26 aprile 2013.
L’erogazione del finanziamento ai futuri beneficiari è subordinato alla presentazione di apposita fidejussione a copertura del 25% delle somme complessivamente richieste.

 

 

20/02/2013

Fonte:

http://www.cercageometra.it

 

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