Normativa in materia appalti. Responsabilità solidale appalti

Messa a punto dall'Ance una Guida mirata a fornire un quadro sintetico della responsabilità solidale negli appalti alla luce dei recenti interventi normativi sulla materia.

Il Vademecum affronta, in particolare, gli aspetti contributivi e retributivi dell'istituto, nonché quelli degli istituti correlati.

La responsabilità solidale si ha quando due o più soggetti sono obbligati per una stessa prestazione e, pertanto, il creditore può rivolgersi ad uno dei debitori il cui adempimento libera gli altri debitori.


 

Ai sensi dell'art. 1292 c.c., infatti, ciascun debitore può essere costretto all'adempimento per la totalità della prestazione e, in tal caso, l'adempimento da parte di un coobbligato libera tutti gli altri.

Il debitore che ha pagato l'intero debito, però, può rivalersi verso gli altri, ripetendo da ciascuno solo la parte per cui è obbligato (cd. azione di regresso).

La responsabilità solidale mira a rafforzare il credito in quanto tale, attribuendo al creditore la facoltà di chiedere l'adempimento della prestazione ad uno qualunque dei debitori.

Nell'ambito degli appalti, più precisamente, il regime della responsabilità solidale tende a rafforzare la tutela patrimoniale dei lavoratori che risulta essere garantita non solamente dal loro diretto datore di lavoro, ma anche da tutti coloro che rientrano nella struttura produttiva dell'appalto in base ad esigenze puramente organizzative ed economiche.

18/12/2012

Fonte:

http://www.professionearchitetto.it

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