Previsioni 2011 pubblicità internet

Il 2011 vedrà il definitivo sorpasso della pubblicità online su quella cartacea. Un trend tutt’altro che inaspettato, visto il sempre più crescente utilizzo di internet per informazione ed intrattenimento; una notizia invece poco felice per giornali e riviste che, dopo decenni di sudditanza nei confronti del tubo catodico, si sono visti dare il colpo di grazia dalla rete.

I primi tagli sulla pubblicità cartacea a favore di quella su internet sono cominciati nel 2005 con un aumento del 31,5% delle inserzioni online. Mentre il mercato globale dell’advertising ha subito tagli generali di quasi il 50% negli ultimi sei anni, la pubblicità online ha mantenuto costanti le sue stime di crescita, raggiungendo la parità quest’anno con quella cartacea.

Nel 2011 quindi, la svolta. L’affermazione di internet come veicolo pubblicitario principale (sempre dopo la televisione) è legata a cause di diversa natura. Il calo inarrestabile di vendite di testate giornalistiche e la loro conversione al formato digitale è sicuramente una dei motivi principali, così come la crescente disponibilità di servizi su internet, compresi quelli su dispositivi mobili (il cui mercato pubblicitario da solo è stimato intorno al miliardo di dollari).



A tutto ciò va aggiunta la nascita e la incredibile diffusione dei social network, veicolo pubblicitario insostituibile che attinge ad un bacino di utenti che fino a qualche hanno fa erano raggiungibili solo dalla tv. Ultima ma non ultima, la tecnologia messa a disposizione dalla rete, con la possibilità, tramite cookie traccianti presenti su molti siti, di acquisire, elaborare e poi utilizzare i dati personali degli internauti, offrendo loro così pubblicità calibrate su misura, e quindi più efficaci.

Le previsioni per i prossimi anni vedono il mercato dell’advertising online crescere costantemente, raggiungendo il picco nel 2014 con investimenti pari ad oltre 40 miliardi di dollari. Una rivoluzione destinata non solo a colpire il mercato pubblicitario, ma anche quello di tutti gli utenti, reali e potenziali.

 


29/12/2010
Fonte: http://tech.fanpage.it

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