Edilizia bioecologica: i principi del costruire ed abitare sano

  • Il terreno su cui sorgerà la costruzione, dovrà essere esente da perturbazioni geologiche
  • La costruzione dovrà essere distante da centri industriali o grandi correnti di traffico.
  • Metodo di costruzione decentralizzato in insediamenti nel verde
  • La casa ed il villaggio (insediamento) dovranno essere progettati in modo individuale, dignitoso, a misura della famiglia e permettere la formazione di comunità.

  • Materiali da costruzione naturali non sofisticati.
  • Le pareti dovranno essere permeabili e permettere la diffusione del vapore.
  • La regolazione dell’umidità ambiente deve avvenire in modo naturale (materiali igroscopici).
  • Le pareti esterne devono essere capaci di filtrare gli agenti tossici dell’atmosfera e neutralizzarli (materiali da costruzione assorbenti).
  • Equilibrio delle caratteristiche termiche (accumulazione, coibenza, smorzamento).
  • Temperature superficiali e temperature ambiente ottimali.
  • Riscaldamento radiante con massima utilizzazione della energia solare.
  • Tempi brevi di asciugamento della costruzione.
  • La costruzione finita deve essere esente da forti odori, anzi dovrebbe emanare odore gradevole (legno, mattone, cera) e non emettere vapori tossici.
  • Colori, illuminazione, luce devono essere il più possibile naturali.
  • Protezione da vibrazioni e rumori mediante accorgimenti costruttivi.
  • Assenza di radioattività nei materiali da costruzione.
  • Conservazione del campo elettrico naturale dell’aria e di una ionizzazione fisiologica nei locali.
  • Senza modifiche del campo magnetico naturale.
  • Assenza di campi elettromagnetici indotti da installazioni non schermate.
  • Senza influssi sulle radiazioni cosmico – terrestri.
  • Impiego delle nozioni di fisiologia nell’arredamento e nelle forme dei locali.
  • Rispetto di armoniose misure, proporzioni e forme.
  • Uso di materiali bio-eco-compatibili ed a basso consumo energetico
  • Uso di materiali che non impoveriscano le risorse di materie prime in via di esaurimento.
  • Progettazione tesa ad evitare conseguenze sociali dannose.

 

25/05/2013

Fonti:


[1]   INTRODUZIONE ALL’EDILIZIA BIOECOLOGICA, Corso di Edilizia Bioecologica ANAB – IBN, © Copyright 3/2001 – Institut für Baubiologie + Oekologie – IBN, (D) e Associazione Nazionale Architettura Bioecologica – ANAB, (I) , dispensa 1, pag. 45.

http://rominamontiarchitetto.wordpress.com