Il marmo: le fasi del processo produttivo. Dalla roccia grezza al prodotto finito

Il marmo è un tipo di roccia che si forma in seguito a un processo metamorfico di certe pietre sedimentarie, come la Dolomia e il calcare, sotto l'azione combinata di pressione e temperatura.
Le lavorazioni in marmo per ottenere un prodotto finito o semilavorato sono molteplici, ognuna delle quali volta a un particolare risultato.

Tipi di lavorazioni in marmo
In seguito all'estrazione dalla cava, tra le varie lavorazioni del marmo grezzo, le seguenti sono sicuramente tra le più richieste:



• Lucidatura: ciò che aumenta il valore di un marmo e l'apprezzamento da parte dell'acquirente è sicuramente la lucentezza della sua superficie. La luminosità di un marmo dipende senza ombra di dubbio dalla sua composizione chimica, ma una buona lavorazione può sicuramente potenziare le caratteristiche naturali della roccia. Il marmo viene trattato con abrasivi dalla grana differenziata in grado di occludere le porosità e rendere il materiale particolarmente brillante. 

• Levigatura: il processo di levigatura prevedere una lavorazione del marmo simile alla lucidatura, con l'unica differenza che mentre nel caso della lucidatura l'obiettivo è la lucentezza della pietra, per la levigatura è sufficiente che la superficie risulti liscia e omogenea.

• Sabbiatura: si potrebbe quasi dire che la sabbiatura è il processo inverso alla lucidatura e alla levigatura. Perché si dovrebbe desiderare una pietra opaca e ruvida? Questa particolare lavorazione del marmo consente di ottenere superfici antiscivolo e senza spigoli, perfette per il rivestimento di ambienti esterni o piscine e piatti doccia. Grazie alla tecnica della sabbiatura, tuttavia, si valorizza il colore del marmo a contatto con l'acqua.

• Spazzolatura: con la lavorazione del marmo con determinate spazzole dall'azione abrasiva più o meno intensa, si ottiene una pietra meno delicata e meno soggetta alla corrosione di agenti chimici esterni. I marmi lavorati con la tecnica della spazzolatura sono perfetti per i rivestimenti delle cucine e in generale di tutti quegli ambienti in cui l'obiettivo principale è la praticità.

• Bocciardatura: la superficie dei marmi lavorati con la bocciardatura assume un aspetto rustico e una maggiore compattezza che rende la pietra perfetta per l'arredamento di esterni. Anticamente realizzata a mano con un particolare martelletto, oggi si effettua con delle piastre diamantate collegate a martelli pneumatici.

• Antichizzazione: si tratta di una lavorazione del marmo che prevede un precedente trattamento di levigatura e sabbiatura e che consente di esaltare e intensificare il colore della pietra, grazie all'uso di prodotti oleo-idrorepellenti. Il marmo sottoposto ad antichizzazione assume un aspetto “vissuto” e pregiato. 

• Fiammatura: particolarmente utilizzata sui graniti, la fiammatura è una lavorazione che rende il marmo trattato altamente resistente a qualunque tipo di agente atmosferico. Con una fiamma ossidrica che corrode e sfalda il materiale si ottiene una pietra adatta all'arredamento urbano o di esterni.

 

 

28/04/2013

Fonte:

http://www.freeonline.org

Seguici su Facebook