Energia

Sistemi fotovoltaici: rischio di fulminazione

Negli ultimi anni, i Governi di molti Paesi nel mondo hanno cercato di incrementare la quota di energia elettrica generata tramite  sistemi fotovoltaici ricorrendo a vari tipi di incentivazione.
In Italia la realizzazione di impianti fotovoltaici è incentivata secondo quanto definito dal D.M. 19 febbraio 2007 [1], attraverso l’adozione del cosiddetto “conto energia”, ovvero il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE), paga al proprietario dell’impianto, un corrispettivo (tariffa incentivante) per tutta l’energia che viene prodotta dall’impianto nell’arco di venti anni. Tale incentivo vale ad oggi, intorno allo 0,40€/kWh e può variare del ±20% a secondo della taglia dell’impianto e a secondo della sua integrazione nella struttura ospitante. Vengono privilegiati impianti di dimensioni ridotte e maggiormente integrati. Detta tariffa può essere aumentata del 5% se ricorrono alcune condizioni particolari (es. sostituzione di tetti in eternit), oppure fino al 30% se il fotovoltaico è abbinato alla gestione efficiente dell’energia elettrica.

Effetto fotovoltaico tramite rivestimento edifici

Presto sarà possibile realizzare l’effetto fotovoltaico anche con elementi architettonici di edifici già esistenti, attraverso l’applicazione di innovativi materiali di rivestimento. E’ la promessa – e l’obiettivo – del progetto Specific, Sustainable Product Engineering Centre for Innovative Functional Industrial Coatings. Si tratta di un’iniziativa nata in seno all’università britannica di Swansea, che nello scorso mese di ottobre si è aggiudicata un finanziamento di 20 milioni di sterline.

Ecomondo: solare, per gli italiani è il futuro

Solare, per gli italiani è il futuro: lo studio a Ecomondo

 

Il 60 per cento degli italiani reputa la sostenibilità ambientale una necessità. Per il 28 per cento è “un’ opportunità di sviluppo dell’economia”.  E’ quanto risulta dal terzo rapporto “Gli Italiani, l’energia del sole e la green economy”, presentato ieri da Fondazione Univerde in occasione del convegno Green economy, New Society nell’ambito di Ecomondo, la Fiera internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile in corso in questi giorni a Rimini. Il rapporto rende conto dei risultati della ricerca, commissionata a IPR Marketing, condotta su un campione di mille italiani maggiorenni, interpellati sulla sostenibilità ambientale.

Detrazione 55% per riqualificazione energetica

Coibentazione pareti e coperture, riqualificazione globale. La riqualificazione energetica usufruisce del 55% di detrazione per i lavori e interventi di miglioramento energetico, sostituzione impianti di climatizzazione, serramenti e infissi, caldaie a condensazione, caldaie a biomassa pannelli solari, pompe di calore

 
La detrazione del 55% è riconosciuta per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, sull'involucro di edifici esistenti, di installazione di pannelli solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
Con il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 6 maggio 2009 è stato approvato il modello di comunicazione per i lavori relativi agli interventi di riqualificazione energetica che proseguono oltre il periodo d'imposta (art. 29 del DL 185/2008) per fruire della detrazione del 55%

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