Analisi risparmi conseguiti mediante l’applicazione della Strategia Energetica Nazionale e del Piano di Azione Italiano

Il Rapporto sull’Efficienza Energetica analizza i risparmi conseguiti in seguito all’applicazione del Piano di Azione italiano e della Strategia Energetica Nazionale passando in rassegna le misure di miglioramento dell’Efficienza Energetica.
Con l’applicazione delle misure sugli Standard Minimi Di Prestazione Energetica, il risparmio complessivo nel settore residenziale è valutato in 2431 GWh/anno. 
Nell’industria, agricoltura e non residenziale, è pari a 2501 GWh/anno.


Per la sostituzione di impianti termici invece, ammonta a 22.000 GWh/anno; i risparmi conseguiti in seguito all’applicazione delle detrazioni del 55% si attestano intorno agli 8.900 GWh/anno.
Il risparmio derivante dall’applicazione del meccanismo dei Certificati Bianchi, destinati a distributori, venditori di energia elettrica e gas ed ESCO, è pari a 34.800 GWh/anno.
Nel settore trasporti sono stati presi in considerazione i risparmi conseguiti per il rinnovo ecosostenibile degli autoveicoli nel periodo 2007-2012, che ammontano a 6.443 GWh\anno. 
In conclusione, abbiamo raggiunto il 60% dell’obiettivo fissato dal Piano di Azione per l’Efficienza Energetica per il 2016.
L’attività di monitoraggio effettuata da ENEA ha evidenziato l’ottima performance dell’industria, che ha centrato l’obiettivo con quattro anni di anticipo grazie al supporto determinante dei Certificati Bianchi, nonché di quello residenziale, dove i 3/4 dell’obiettivo sono stati raggiunti. Insieme rappresentano l’80% del risparmio totale conseguito.
Fanalino di coda il settore terziario, sebbene le disposizioni contenute nel Decreto Certificati Bianchi e il nuovo Conto Termico, tendano al superamento delle criticità di questo comparto.
Passando alla Strategia Energetica Nazionale che mira ad abbattere il 24% dei consumi energetici primari entro il 2020, residenziale e industria hanno già raggiunto ¼ dell’obiettivo.
I Titoli di Efficienza Energetica, oltre a fornire il contributo maggiore in termini di energia risparmiata, sono risultati anche i più convenienti dal punto di vista dell’efficienza economica per il contributo erogato, rispetto alle detrazioni fiscali del 55%.
La riqualificazione energetica del nostro patrimonio edilizio può contribuire in misura determinante al superamento dell’impasse economica. Oltre il 65% degli investimenti in costruzioni, sono andati al recupero e alla riqualificazione degli edifici, con un trend in crescita anche grazie alla proroga e al potenziamento degli incentivi al 65% e a quelli per l’adeguamento antisismico.
L’effetto sull’occupazione al 2020 del segmento della riqualificazione energetica è stimato a 237.000 occupati diretti e 355.000 complessivi.
L’efficienza energetica ha rivoluzionato l’edilizia. Nuovi materiali, nuove tecnologie. Questo potenziale di sviluppo può tradursi in un volano per l’economia e il mercato del lavoro, grazie all’avvento di nuove occupazioni verdi, nuove figure professionali e per quelle esistenti, nuove esigenze formative, oltre a maggiore stabilità, salute e sicurezza. I livelli occupazionali infatti, a seguito della formazione dedicata all’Efficienza Energetica, aumentano del 23% e ad un anno dalla fine del percorso, l’88% dei partecipanti  è occupato.
.. trasferiamo con la massima diffusione agli utenti finali le informazioni e le conoscenze sull’efficienza energetica, coinvolgendo tutti gli attori. Il ruolo di collegamento tra Pubblica Amministrazione e cittadini, ad esempio, è stato svolto in buona parte dall’ENEA, che dal 2007 al 2013 ha ricevuto 1 milione e 800 mila richieste di detrazione fiscale. 
.. indirizziamo in questa ottica anche il mercato immobiliare. Nodo critico della filiera edilizia, non riconosce l’efficienza energetica come variabile determinante del prezzo di un immobile ma rimane interlocutore ideale, per trasferire la consapevolezza del legame tra classe energetica e risparmi economici.
.. attiviamo tutti i canali, compresi Old e New Media, è prioritario e può fare la differenza, come emerge da un’analisi svolta dall’Agenzia. 
Il ruolo dell’ENEA si è esplicitato anche nella redazione di guide operative sulle installazioni realizzate grazie al meccanismo dei Certificati Bianchi, per rendere più agevole e spedita la partecipazione. 
L’Agenzia inoltre ha diffuso un questionario che servirà a fornire una visione dettagliata della struttura imprenditoriale italiana, del mercato e dei servizi per l’Efficienza Energetica.

 

20/02/2014

Fonte:

http://webtv.sede.enea.it

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