Economia e Fisco

La verifica dei requisiti per la partecipazione alle procedure di affidamento pubbliche sarà effettuata tramite il sistema Avcpass

Dal 1°gennaio, i requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico finanziario degli operatori economici, devono essere verificati esclusivamente attraverso il sistema Avcpass, in tutti gli appalti di importo superiore a 40mila euro.

Il sistema è stato messo a punto per la verifica online dei requisiti per la partecipazione alle procedure di affidamento pubbliche. Attraverso l'interfaccia web, a cui si accede dal sito dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori acquisiscono la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario dei contraenti. In aree dedicate del sistema, invece, gli operatori economici inseriscono i documenti da produrre per legge, in modo da poterli riutilizzare in ogni procedura a cui partecipano, nel rispetto del termine di validità degli stessi.

Alcuni modelli di contratti professionali per Ingegneri ed Architetti

Con la legge sulle liberalizzazioni (legge 27/2012) il professionista iscritto all'albo è tenuto a sottoporre al cliente un accordo chiaro sulle prestazioni da svolgere e sul relativo compenso. Ad aiutare il professionista nella redazione di un contratto, vengono in aiuto alcuni Ordini professionali e il Consiglio Nazionale degli Architetti mettendo a punto diversi validi modelli di riferimento.

Già a dicembre l''Ufficio di Presidenza della Conferenza degli Ordini degli Architetti PPC e la Delegazione Consultiva a Base Regionale elaborarono e diffusero agli Ordini provinciali alcuni esempi di contratti professionali per servizi di architettura e di urbanistica per committenza privata.

Le nuove norme per i ritardati dei pagamenti della pubblica amministrazione si applicano anche ai professionisti

La nuova disciplina sui ritardati pagamenti, introdotta in attuazione della direttiva 7/2011/UE, si applica anche al settore edile e, in generale, a tutti i contratti pubblici stipulati dal 1° gennaio 2013 e relativi a tutti i settori produttivi. A definire l'ambito di applicazione del nuovo decreto legislativo sui ritardi di pagamento (DLgs. 192/2012) è stato il Ministero dello Sviluppo Economico in una nota inviata alle associazioni di costruttori edili e firmata dal capo di gabinetto Mario Torsello.

Agevolazioni Inarcassa per under 35 con rateizzazioni e contribuzione ridotta

Le agevolazioni Inarcassa che riguardano la rateizzazione dei contributi dovuti nel 2013 sono state estese anche agli under 35 che usufruiscono della contribuzione ridotta ad un terzo.

Il Consiglio di amministrazione di Inarcassa ha deliberato, lo scorso 20 giugno, nuove agevolazioni, accogliendo alcune richieste che erano state avanzate dai Consigli Nazionali degli Ingegneri e degli Architetti. Viene stabilito che potranno accedere alla rateizzazione dei contributi minimi da versare entro quest'anno anche coloro che sono tenuti a versare somme comprese tra i 1000 e i 2000 euro.

Sono esclusi dall’obbligo di stipula di assicurazione professionale i collaboratori a partita Iva

Il collaboratore a partita Iva non è tenuto alla stipula di una polizza Rc professionale se non firma i lavori dello studio. È questa la risposta che il Centro studi del CNI dà ad un giovane ingegnere attraverso la sezione Faq appena aperta sul suo sito. Il motivo dell'esclusione - viene spiegato - risiede nella  «assenza di incarichi professionali assunti personalmente o nella mancanza di assunzione di eventuali responsabilità per attività svolte in collaborazione con altri colleghi».

In questo modo il Centro studi amplia la casistica dei collaboratori e dei dipendenti di uno studio professionale, dettagliando ed esplicitando nei confronti di un caso specifico, quanto aveva già chiarito in una nota lo scorso maggio, secondo cui l'assicurazione professionale è obbligatoria solo per chi esercita effettivamente la professione.

È obbligatorio per l’amministrazione pubblica indire una gara in caso di corrispettivo e se l’attività può essere eseguita da privati

Se c'è un corrispettivo e se l'attività può essere eseguita da operatori privati, è obbligatorio per l'amministrazione pubblica indire una gara. Se questi sono i presupposti, l'affidamento diretto ad un'altra amministrazione è infatti illegittimo. A deciderlo è il Consiglio di Stato con sentenza 3849 del 15 luglio. I giudici di secondo grado hanno confermato la pronuncia del Tar Puglia 416/2010, dando ragione all'OICE, l'Associazione delle società di ingegneria. La sentenza è importante perché si spera possa porre un freno agli affidamenti diretti ed in house.

La pronuncia riguardava l'incarico di valutazione della vulnerabilità sismica di strutture ospedaliere, che l'Azienda sanitaria locale di Lecce aveva affidato in via diretta all'Università del Salento. Corrispettivo: 200mila euro al netto di Iva.

L’obbligo di stipula dell’assicurazione RC professionale è solo per chi esercita effettivamente la professione

Il Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha diramato una nota in cui esprime un parere sulla questione dell'obbligatorietà dell'assicurazione professionale per gli ingegneri. Secondo il documento, l'obbligo scatta solo per gli iscritti agli Ordini che esercitano effettivamente la professione.

Le considerazioni del Centro Studi del CNI, pur riferendosi all'attività degli ingegneri, possono essere applicate indistintamente anche agli architetti. La nota si esprime in merito all'obbligo di stipula di un'assicurazione RC professionale, introdotta dal Dl 138/2011 e prorogato al 15 agosto dalla Riforma delle professioni.

La questione è capire se il requisito di iscrizione all'Albo professionale basta da solo a far scattare l'obbligo di stipula di un'assicurazione RC professionale.

Tasse sugli immobili 2014: Tari, IUC, IMU e Tasi. Chi deve pagarle, quanto si pagherà e scadenze

Dal primo gennaio 2014 è entrata in vigore la nuova Iuc, sulla casa, Imposta Unica Comunale, che sarà composta da Imu, Tasi e Tari e che si basa su due presupposti: il possesso di immobili per cui bisognerà pagare l’Imu, di natura patrimoniale dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali; e sulla fruizione di servizi comunali a cui sono collegati un tributo per i servizi indivisibili (Tasu), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e una tassa sui rifiuti (Tari), che dovrà essere versata da chi occupa, a qualsiasi titolo, l’immobile in questione.

Bonus ristrutturazione casa del 50% e 65%. Come ottenere le detrazioni, per cosa sono previste e modalità richiesta

I bonus per le ristrutturazioni edilizie, rispettivamente del 50% e del 65%, sono stati prorogati anche per il 2014. Detrazioni che poi scenderanno al 40% e al 50% per il successivo biennio 2015-2016.

Le detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie spetteranno a chi sostiene la spesa, quindi hanno diritto alle agevolazioni sia i proprietari degli immobili, che i locatari o i comodatari.

Potrà beneficiare della detrazione anche chi ha effettuato lavori di ristrutturazione prima del rogito, a condizione che il compromesso stipulato per acquistare l'appartamento sia stato registrato e che si sia stati immessi nel possesso dell’immobile.

Presentazione Modello 730 2014: chi deve presentarlo, spese e detrazioni, termini e scadenze

Date di presentazione del modello 730 2014 per la dichiarazione dei redditi 2013: chi è obbligato a presentalo, come e quando. Le novità previste.

I lavoratori dipendenti e i pensionati titolari di redditi possono presentare la dichiarazione con il modello 730, disponibile nella versione 2014 sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Utilizzare il modello 730 è vantaggioso, in quanto il contribuente non deve eseguire calcoli e pertanto la compilazione è più semplice; non deve trasmettere il modello all’Agenzia delle Entrate, poiché questa operazione spetta al datore di lavoro, all’ente pensionistico o all’intermediario cui il contribuente si è rivolto; ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre); se deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o settembre) direttamente nella busta paga.

Seguici su Facebook