Bonus ristrutturazione casa del 50% e 65%. Come ottenere le detrazioni, per cosa sono previste e modalità richiesta

I bonus per le ristrutturazioni edilizie, rispettivamente del 50% e del 65%, sono stati prorogati anche per il 2014. Detrazioni che poi scenderanno al 40% e al 50% per il successivo biennio 2015-2016.

Le detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie spetteranno a chi sostiene la spesa, quindi hanno diritto alle agevolazioni sia i proprietari degli immobili, che i locatari o i comodatari.

Potrà beneficiare della detrazione anche chi ha effettuato lavori di ristrutturazione prima del rogito, a condizione che il compromesso stipulato per acquistare l'appartamento sia stato registrato e che si sia stati immessi nel possesso dell’immobile.

Per quanto riguarda la detrazione del 65%, la proroga per tutto il 2014 comporta il prolungamento fino al 30 giugno 2015 del bonus per i condomini, cioè destinati agli interventi relativi alle parti comuni degli immobili condominiali o che riguardino tutte le unità immobiliari del condominio.

Le detrazioni del 50% e del 65% varranno per le spese sostenute per interventi per il risparmio energetico, sostituzione di caldaie, di condizionatori, acquisto di mobili, frigoriferi, forni, lavatrici, elettrodomestici, interventi di recupero e restauro edilizio, costruzione o acquisto di box auto, interventi per adeguare gli edifici alle norme antisismiche.

La lista degli interventi agevolati riguarda anche porte, finestre, antenne, caldaie, balconi, pareti e coperture, garage. tapparelle, tetti, soppalchi, pannelli solari. Detrazioni per mobili ed elettrodomestici saranno valide esclusivamente se tali mobili ed elettrodomestici fanno parte dell’immobile ristrutturato. La detrazione per l’acquisto del box spetta, invece, sulle spese sostenute per la sua realizzazione, sempre che le stesse siano dimostrate da un’attestazione rilasciata dal costruttore.

Condizione essenziale per usufruire dell’agevolazione è, comunque, la sussistenza del vincolo pertinenziale tra l’abitazione e il box. Ricordiamo che per ottenere le detrazioni, bisogna effettuare i pagamenti con bonifici bancari o postali con le medesime modalità già previste per i pagamenti dei lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati.

I bonifici dovranno riportare la causale del versamento attualmente utilizzata dalle banche e da Poste Italiane Spa per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

20/11/2013

Fonte:

http://www.businessonline.it