Novità per i professionisti nella finanziaria 2011 bis: formazione continua obbligatoria

La manovra finanziaria 2011 bis, approvata in via definitiva il 14/09/2011, apporta molte novità per i liberi professionisti. 
In questo articolo ci soffermiamo su una delle novità principali: la formazione continua.

Il titolo II della manovra (Liberalizzazioni, privatizzazioni ed altre misure per favorire lo sviluppo),  Articolo 3, quinto comma, lettera (b), sancisce infatti l’obbligo per tutti i professionisti di seguire percorsi di formazione continua permanente. Il principio verrà recepito mediante la riforma degli ordinamenti professionali entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto.


b) previsione dell'obbligo per il professionista di seguire percorsi di formazione continua permanente predisposti sulla base di appositi regolamenti emanati dai consigli nazionali, fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente in materia di educazione continua in medicina (ECM). La violazione dell'obbligo di formazione continua determina un illecito disciplinare e come tale è sanzionato sulla base di quanto stabilito dall'ordinamento professionale che dovrà integrare tale previsione;


Il testo completo del Titolo II della manovra è disponibile a questo link.

Il tema della formazione continua e di qualità è di fondamentale importanza nello svolgimento dell’attività professionale di un ingegnere.

Un costante aggiornamento deve accompagnare la vita lavorativa di ogni professionista. Esso fra l’altro consente di compiere al meglio il proprio lavoro, di rispondere alle richieste sempre più esigenti della clientela, di cogliere le nuove opportunità che il mercato offre e di superare più facilmente i periodi di crisi.

Oltre quanto detto, come accennato in precedenza, le novità normative estendono anche ai professionisti tecnici l’obbligo di seguire percorsi di formazione continua.

A questo punto la domanda non è quindi se seguire o meno un corso, ma piuttosto quale seguire e come districarsi fra le innumerevoli offerte.

Il mercato d'altronde offre una scelta sempre più ampia di opportunità formative. La qualità dei percorsi però può essere più o meno buona.

Quello che consigliamo noi, è di non seguire un qualsiasi corso soltanto per rispettare gli obblighi imposti dalla legge. Ma di scegliere effettivamente un percorso di qualità che possa rivelarsi un investimento concreto, in termini di incremento di capacità professionali e quindi opportunità di business.

 

Da parte nostra ci stiamo impegnando nella selezione di partner qualificati e di provata esperienza, in grado di fornire servizi di formazione e informazione professionale completi e di qualità.

Come al solito cercheremo di stipulare accordi che prevedano la fornitura di servizi a condizioni agevolate per tutti gli iscritti al network (ricordiamo che l’iscrizione è gratuita ed aperta a tutti gli ingegneri).

Maggiori informazione sugli accordi attivati sono disponibile nell’area ad essi dedicata:
http://www.reteingegneri.it/convenzioni/formazione-professionale/convenzioni-formazione-professionale-per-ingegneri.html 

 

03/01/2012

Il Team di ReteIngegneri.it

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