Cosa succede al fondo pensione in caso di cambio lavoro?
Il lavoratore deve comunicare al proprio datore di lavoro la scelta relativa alla destinazione del trattamento di fine rapporto: se farlo restare in azienda o destinarlo ad un fondo pensione. Vediamo cosa succede ai fini della scelta effettuata o da comunicare in caso di licenziamento o dimissioni, nel caso di nuova assunzione presso un altro datore di lavoro. Le regole relative al trasferimento della posizione individuale e riscatto.
Dal 2007 in poi i lavoratori italiani sono chiamati, all’atto dell’assunzione, ad una scelta riguardante il proprio trattamento di fine rapporto. Entro 6 mesi dall’inizio del rapporto di lavoro, il lavoratore deve comunicare al proprio datore di lavoro la scelta relativa alla destinazione del proprio TFRe le opzioni sono due: lasciare il TFR in azienda, secondo l’art. 2120 del codice civile, oppure destinare il trattamento di fine rapporto ad un fondo pensione di previdenza e assistenza integrativa, utile per maggiorare la propria pensione.