Riduzione del 10% Irap da maggio 2014, taglio bollette energetiche altre agevolazione per le Pmi

Dal taglio del cuneo al capitolo imprese, provvedimenti per casa, scuola e per riorganizzare il mercato del lavoro: i provvedimenti di Renzi per imprese e famiglie.

“Dal primo di maggio si riduce l'Irap alle aziende private del 10% e questa operazione non sta nei 10 miliardi del cuneo. L'operazione si finanzierà con l'aumento della tassazione sulle rendite dal 20 al 26% (2,6 miliardi). Non saranno toccati i titoli di Stato”: questo uno degli interventi annunciato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, all’indomani della presentazione del suo piano lavoro in Consiglio dei Ministri.

Si tratta di ‘usare’ 10 miliardi di euro a disposizione di 10 milioni di italiani e i numeri sembrano chiari: 1.000 euro netti in più all’anno per chi guadagna meno di 1.500 euro netti al mese. Per le coperture, il premier assicura che non sarà previsto alcun aumento delle tasse, ma il governo si impegna a ridurre le spese.

Entrando nel dettaglio delle coperture, 7 miliardi di euro dovrebbero arrivare dalla spending review (per il 2016 si è parlato addirittura di 35 miliardi di euro di risparmio), poi c’è una parte ulteriore che sarà ottenuta dal margine deficit/Pil, e, infine, da una riduzione del costo del debito pubblico.

Il piano per aziende e famiglie prevede un 10% in meno di Irap per le aziende coperti da un aumento di 6 punti base della tassazione sulle rendite; 2,4 miliardi di euro per le imprese che saranno coperti dai 2,6 miliardi di euro che saranno introitati dallo Stato come effetto del passaggio dal 20 al 26% delle rendite finanziarie. Ma non solo Irpef: a partire dal primo maggio sarà attivo anche un piano di riduzione dell’Irap.

Anche il finanziamento di questa misura dovrebbe arrivare dall’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie. Renzi ha comunque voluto precisare che non si toccherà in alcun modo la tassazione sui titoli di Stato. La Cgia di Mestre ha calcolato che questa misura farà risparmiare, mediamente, alle aziende italiane 792 euro all’anno.

Le aziende che avranno maggiori benefici sono le società di capitali: qui il risparmio arriverà sino a 2883 euro all’anno; per le società di persone il risparmio è calcolato in 334 euro, mentre sarà di 144 euro per le ditte individuali.

Renzi ha, inoltre, annunciato che dal primo di maggio il costo dell’energia per le Pmi sarà ridotto del 10% attraverso una rimodulazione del paniere della bolletta energetica. Il governo inoltre ha stanziato 500 milioni in più per fondo garanzia per combattere il credit crunch. Il fondo, ha ricordato il premier, “ha già garantito 10 miliardo di euro di accesso al credito. È una misura importante e significativa, le aziende sanno quanto è importante”.

16/03/2014

Fonte:

http://www.businessonline.it

Seguici su Facebook