Come isolare termicamente un’abitazione e ridurre i costi della bolletta: controlli caldaie, isolamento pareti, doppi vetri, riduzione dispersioni

Esistono diverse soluzioni e qualche trucchetto per difendersi  dal freddo in modo economico. Si può iniziare a risparmiare sul riscaldamento domestico riducendo innanzitutto le dispersioni di calore che, influenzano maggiormente i consumi.

Oltre a far controllare e, eventualmente sostituire, la vecchia caldaia; impostare il termostato alla giusta temperatura, è necessario pensare all’isolamento. Questo rappresenta la caratteristica più importante per mantenere un ambiente caldo in inverno e fresco in estate. Per risparmiare bisogna pertanto assicurarsi di avere il giusto livello di isolamento partendo dal sottotetto fino alle pareti interne.

Per prima cosa possiamo iniziare con l’isolamento delle pareti di casa che danno sull’esterno utilizzando dei pannelli in polistirene. Oltre a costare poco, il polistirene ha un’ottima resa: essendo un buon isolante termico non marcisce, non ammuffisce e non crea batteri. E’ atossico, inerte e non contiene clorofluorocarburi nè idroclorofluorocarburi. Il prezzo, poi, è davvero irrisorio: 5 euro circa al mq. Questo materiale viene usato anche per le coibentazioni nell’edilizia perché non costituisce un pericolo per l’igiene ambientale e le falde acquifere, non rilasciando gas tossici inoltre, non presenta particolare preoccupazione per la salvaguardia della salute. Per ovviare all’uso del polistirene, si può optare per lo spostamento fisico di tutti i mobili della casa sulle pareti che danno all’esterno. Questo permette di abbassare le dispersioni dovute al freddo che penetra dai muri ma, ovviamente, presenta una resa minore e meno efficiente.

 

Proseguiamo con l’isolamento degli infissi che oltre a far risparmiare sul riscaldamento, riducendo gli spifferi, risultano efficaci anche per il raffreddamento estivo. L’unica soluzione sono gli infissi ad alta efficienza energetica che, purtroppo non sono alla portata economica di tutti. Se non possiamo permetterci una spesa così alta per la sostituzione dei vecchi infissi possiamo risparmiare sostituendo le tapparelle (costano meno degli infissi). Le tapparelle devono essere possibilmente di color argento o bianco (colori che respingono il calore mantenendo quello prodotto all’interno della casa).

Quindi, pensiamo ai vetri rigorosamente doppi per non disperdere il calore verso l’esterno. Il principio dei doppi vetri è basato sul fatto che l’installazione presume appunto l’impiego di 2 vetri distanziati. Quanto più le lastre sono separate tra loro, maggiore sarà l’isolamento ottenuto. Per l’installazione si possono sostituire i vecchi vetri con le nuove lastre oppure in alternativa si può aggiungere una seconda intelaiatura a quella già esistente permettendo così di avere due finestre sovrapposte. Online si trovano diverse guide che spiegano dettagliatamente come montare da soli i doppi vetri a porte e finestre in maniera semplice, efficace ed economica.

Per ridurre gli spifferi che entrano in casa possiamo anche applicare delle tende impermeabili alle finestre, preferibilmente dall’esterno. Altro escamotage: le spugnette adesive che costano pochi euro, si inseriscono facilmente grazie alla pellicola adesiva di cui sono dotate e servono a evitare che l’aria fredda entri in casa. Purtroppo oltre al prezzo, è molto bassa anche la loro efficacia.

salvaspifferi: quei vecchi serpentoni di stoffa delle nonne, riempiti di sabbia, appoggiati ai bordi inferiori di porte e finestre sono un antico metodo per impedire all’aria fredda di passare. Esistono versioni più moderne e più efficienti composte da due rulli di materiale isolante rivestiti in PVC. I cosiddetti salvaspifferi intelligenti si infilano sotto le porte e i due rulli rimangono posizionati uno all’interno ed uno all’esterno così da bloccare completamente gli spifferi. Essendo incastrati sotto, i rulli si muovono insieme alla porta quando viene chiusa o aperta senza bisogno di essere spostati ogni volta.

Si possono ridurre i costi di riscaldamento adottando altri semplici accorgimenti.

Fogli isolanti per radiatori: fogli in alluminio che isolano dal freddo e diffondono il calore emanato dai radiatori nell’ambiente, evitando la dispersione termica. Si trovano in commercio già provvisti di biadesivo per una facile applicazione.
Isolamento termico delle tubazioni per il riscaldamento tramite coibentazione con apposite guaine termo isolanti.
Facilitare la trasmissione del calore nell’ambiente evitando di coprire i termosifoni con tende o rivestimenti.
Sfiatare a cadenze regolari le valvole dei termosifoni per ottimizzarne la resa.

Infine, valutiamo i pro e i contro delle fonti di calore che utilizziamo per le nostre case.
Il camino è un’ottima oltre che affascinante scelta e riesce a riscaldare una stanza in pochissimi minuti. Allo stesso tempo presenta però degli inconvenienti quali perdite d’aria nel muro. Infatti, una serranda camino lasciata aperta quando questo non è in uso è un modo per far entrare aria fredda in casa dalla canna fumaria. Dopo ogni utilizzo chiudere la serranda e, soprattutto, aprirla prima di decidere di godere del fuoco per impedire alla vostra casa di riempirsi di fumo.

Le prese d’aria e i radiatori possono non rappresentare elementi d’arredo perché, essendo progettate per essere più che altro funzionali, non sono belle esteticamente. Spostare i mobili o cercare di coprire le prese d’aria per rendere l’ambiente più bello, ostacola il flusso d’aria impedendo la diffusione del flusso d’aria per tutta la stanza. Un trucco adottabile è quello di dipingere le prese d’aria o i radiatori dello stesso colore della parete o del pavimento.

Ventilatori da soffitto. Le case con soffitti molto alti sono davvero caratteristiche ma anche estremamente dispendiose in termini di riscaldamento. Grazie ai ventilatori a soffitto è possibile spingere l’aria, che sale rimanendo intrappolata in alto, verso il basso lungo le pareti. La circolazione dell’aria attraverso la camera permetterà di riscaldare l’ambiente in modo più uniforme facilitando il lavoro della stufa o del convettore per mantenere la stanza ad una temperatura confortevole.

Le stufe riscaldano uno spazio in pochi minuti, ma possono essere molto pericolose e costose.

Infine, tornando all’isolamento termico, i tappeti spesso usati solo come elemento di design in una stanza possono svolgere una funzione importante durante i mesi invernali. Essi aggiungono un altro strato di isolamento a terra, intrappolando il freddo e impedendo infiltrazioni e il raffreddamento della stanza.

19/12/2012

Fonte:

http://www.retearchitetti.it

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