Edilizia

Chiarimenti normativi a cura di ANIT: contabilizzazione e termoregolazione, attestati energetici, efficientamento edifici

1. Contabilizzazione e termoregolazione: chiarimenti MISE

Pubblicate dal Ministero dello Sviluppo Economico le FAQ di chiarimento per l’applicazione delle disposizioni previste dal decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, e in particolare dell’articolo 9, comma 5, in materia di termoregolazione e contabilizzazione del calore negli edifici.

LINK: http://www.anit.it/wp-content/uploads/2017/06/FAQ-Termoregolazione-Giugno-2017.pdf

Chiarimenti normativi a cura di ANIT: decreto efficienza energetica, bando efficienza, adozione dei criteri ambientali minimi

1. Regione Lombardia: aggiornamento Decreto Efficienza Energetica

Con decreto regionale n.2456 del 8 marzo 2017, sono state integrate e riapprovate le disposizioni regionali che disciplinano l'efficienza e la certificazione energetica degli edifici.

Le differenze principali riguardano la valutazione del coefficiente medio di scambio termico H’t nella ristrutturazione importante di 2 livello, la valutazione della quantità di energia termica prodotta dalle pompe di calore oltre alcuni aspetti legati agli attestati di certificazione energetica. Si segnala che ad oggi il decreto non è ancora pubblicato, ma presente e scaricabile dal sito CENED.

Chiarimenti normativi a cura di ANIT: Portaletermico, Agenzia Entrare, Emilia Romagna

1. E' on-line il nuovo Portaltermico

Dal 31 maggio, con l’entrata in vigore del DM 16 febbraio 2016 relativo al Conto Termico 2.0, è operativo il nuovo Portaltermico per l’invio delle richieste in accesso diretto. In attesa della pubblicazione delle relative Regole Applicative (in fase di ultimazione) è possibile inviare le richieste per gli interventi già regolati dal precedente Decreto, per i nuovi interventi occorre attenersi alle indicazioni fornite durante la compilazione a portale della scheda domanda e allegando la documentazione ivi richiesta, nel rispetto delle prescrizioni del DM 16.02.2016. Ulteriori indicazioni per la corretta compilazione della richiesta, sono disponibili nel documento di Guida all’utilizzo del Portaltermico disponibile sul sito gse.it. Il GSE inoltre, ha messo a disposizione degli utenti il “Catalogo degli apparecchi domestici”, che semplifica la procedura di accesso agli incentivi per l’installazione di apparecchi, macchine e sistemi per la produzione di energia termica. Tutti gli apparecchi elencati nel Catalogo rispondono ai requisiti tecnici contenuti negli allegati al Decreto 16 febbraio 2016. Il Catalogo ha valore esemplificativo e non esclude, quindi, che anche altri apparecchi non elencati possano rispondere ai requisiti richiesti dal Decreto.

Cosa è il Rent To Buy? Schema di locazione preparatoria all’acquisto

Il “Rent to Buy Scheme”, ovvero lo “schema della locazione preparatoria all’acquisto” è una geniale metodologia di compravendita immobiliare già da molti anni presente in alcuni paesi anglosassoni quali Stati Uniti, Australia, Regno Unito ed Irlanda.
In queste nazioni, oltre che in Canada ed in Spagna, la formula è esplosa a seguito della crisi dei mutui sub-prime,in quanto soluzione molto appropriata per affrontare il nuovo scenario creatosi nel settore immobiliare residenziale.

Sicurezza impianti chimici a rischio terremoto

“Attenzione Terremoto: questo è un edificio in muratura non rinforzato”
Voi entrereste mai in un edificio che mostra questo cartello all’ingresso?
Forse sì se parliamo di una banca o di un palazzo pubblico, ma con tutti i timori del caso. L’iniziativa californiana è di grande impatto e in Italia forse riuscirebbe a scuotere l’opinione pubblica a prendere sul serio quello che, più di un concetto astratto, dovrebbe essere uno stile di vita: la sicurezza. Sappiamo tutti che il nostro è un Paese a rischio terremoto, ma la coscienza di vivere, frequentare o stare vicino a edifici poco sicuri ancora non ci appartiene.
Se sul fronte dell’adeguamento antisismico qualcosa si sta muovendo per le costruzioni civili, non possiamo dire altrettanto per gli impianti industriali presenti sul nostro territorio.

Contributi Inarcassa: possibilità di simulare online la pensione per Ingegneri ed Architetti

Di quanto bisognerà integrare l'assegno pensionistico per poter soddisfare le proprie necessità una volta che si smetterà di lavorare? Per i più giovani si può più o meno tradurre così il significato della cosiddetta «busta arancione». Nessuna missiva arriverà a casa, ma Inarcassa dà la possibilità di simulare l'importo della pensione ogni volta che lo si desidera, semplicemente accedendo alla propria posizione su Inarcassa On line.
Anche se in maniera non esplicita, la Cassa per Architetti e Ingegneri suggerisce ai più giovani di stare sul chi va là: «Tutti gli associati - avvertono da Inarcassa - ma soprattutto i giovani, devono pensare per tempo al proprio futuro previdenziale. Ora essere informati è ancora più importante perché consente scelte consapevoli».

Contributo integrativo Inarcassa del 4% non si dovrà più applicare ai fatturati esteri

Società di ingegneria e professionisti singoli o associati non dovranno più applicare il contributo integrativo del 4% ai fatturati esteri. Si tratta di una novità già in atto e inserita nel Regolamento generale di previdenza della Cassa previdenziale degli architetti ed ingegneri italiani.
Il provvedimento era stato proposto dal Consiglio di Amministrazione di Inarcassa lo scorso febbraio ed ora è diventato definitivo con l'approvazione da parte dei ministeri vigilanti, arrivata il 7 agosto. L'intervento della Cassa era nato in risposta ad un problema normativo che scaturiva dalla legge di stabilità 2013, che a sua volta recepiva disposizioni comunitarie in materia di IVA.

Quali sono le novità previste dal piano casa? Cedolare secca, detrazioni Irpef e possibilità di riscatto

Fino a 900 euro di detrazioni Irpef per l’inquilino di alloggi sociali e possibilità di riscattare l’abitazione dopo un periodo minimo di 7 anni dalla stipula del contratto
Sconti per le imprese che costruiscono o ristrutturano alloggi sociali: fino all’eventuale riscatto dell’immobile e, comunque, per un periodo massimo di 10 anni dalla costruzione o dal recupero, il 40% dei redditi derivanti dalla locazione non concorrerà alla formazione del reddito d’impresa ai fini Irpef/Ires e alla formazione del valore della produzione netta ai fini Irap.

Ultime modifiche alle procedure edilizie per il recupero del patrimonio

Il decreto Sblocca Italia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale (DL 133/2014), oltre a modificare le procedure edilizie, tenta di incentivare il recupero dell'esistente per ridurre il consumo di suolo. Rigenerare le città senza consumare altro territorio viene riconosciuto dal decreto come un obiettivo da seguire. Gli strumenti messi in campo per questo sono diversi e tutti vengono introdotti attraverso modifiche al Testo Unico Edilizia (Dpr 380/2001).

Controlli anticorruzione appalti, interventi edilizia scolastica, modelli unici e semplificati per SCIA e permesso costruire

"Il Consiglio dei Ministri ha approvato un bel pacchetto di interventi". Così Matteo Renzi ha esordito alla conferenza stampa di presentazione dei provvedimenti esaminati in CdM venerdì.
È stato firmato dal premier un Dpcm sulla scuola: «Entro il 25 giugno mi ero impegnato ad assegnare gli spazi di Patto di stabilità, rispondendo alle domande dei sindaci. Diverse migliaia il numero di interventi sbloccati» ha sottolineato Renzi. Il provvedimento individua i Comuni beneficiari dell'esclusione dal Patto di stabilità interno, per gli anni 2014 e 2015, delle spese sostenute per interventi di edilizia scolastica, che dunque vengono così sbloccati.

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