Come procedere in caso di ricezione di bollette elettriche di conguaglio con importi molto elevati
Vi sono alcuni casi di utenti che si sono visti recapitare delle fatture relative alle utenze elettriche, recanti degli addebiti piuttosto elevati e anomali. Cifre che si aggirano di frequente anche intorno ai cinquemila o sei mila euro.
Tali fatture comportano un’esposizione molto onerosa per gli utenti, poiché nella maggior parte dei casi si tratta di fatture di conguaglio. Bollette all’interno delle quali, il singolo venditore ricalcola i consumi di una determinata utenza, poiché per diverso tempo o anche per anni, non è stato in grado di fatturare tenendo conto dei consumi effettivi. In mancanza di dati certi il venditore emette comunque fattura, ma i consumi indicati sono “stimati”, ossia fanno riferimento a un calcolo forfettario determinato in base alla media dei consumi di ciascuna utenza. Le fatture di conguaglio recapitate a numerosi utenti ricostruiscono addirittura i consumi effettuati dall’anno 2007 al 2011.