Energia

Evoluzione degli inverter impiegati negli impianti fotovoltaici

I pannelli fotovoltaici, come noto, sfruttano l’energia solare per la produzione pulita di elettricità. Questo processo non sarebbe possibile senza il “cervello” di questa tecnologia, ossia gli inverter: si tratta di un dispositivo capace di trasformare la corrente continua (cc) erogata dal generatore fotovoltaico, che non può essere utilizzata dalle normali applicazioni, in corrente alternata (ca), conforme ai requisiti richiesti dalle applicazioni domestiche o industriali.

Fotovoltaico a film sottile in crisi causa abbassamento costi moduli tradizionali

Di fotovoltaico a film sottile se ne parla ormai da parecchi anni, ma la piena affermazione di questa tecnologia è ancora incerta. Per chi ancora non lo sapesse il modulo a film sottile (thin film) è realizzato “spruzzando” atomi di materiale semiconduttore (ad esempio silicio o tellururo di cadmio) su un supporto rigido o flessibile (che può essere di plastica, lamiera o vetro), a differenza dei tradizionali moduli monocristallini (realizzati dalla lavorazione di blocchi di silicio) o policristallini (fabbricati dalla fusione di piccoli cristalli di silicio), consentendo così un minore risparmio di materie prime.

Utilizzare le sorgenti geotermiche per il teleriscaldamento delle abitazioni

Nel nostro Paese, al contrario del Nord Europa, questa soluzione è ancora frenata da ostacoli economici e normativi.

L’Italia, in particolare lungo la sua fascia tirrenica, è ricca di una risorsa importante come la geotermia, il calore della terra, che è stata sinora sfruttata soprattutto a fini di produzione elettrica. Ulteriori usi, legati alla geotermia a bassa e media entalpia (cioè con temperature più basse), si stanno provando ad affermare negli ultimi anni, non senza difficoltà.

Elettronica domestica aiuta a ridurre i consumi energetici

Tante aziende stanno progettando e realizzando tecnologie per il risparmio energetico all’interno delle abitazioni. In effetti è crescente la preoccupazione per i consumi energetici e per le bollette sempre più salate e molti vorrebbero equipaggiarsi di sistemi che permettano di risparmiare sui consumi. Ecco una carrellata di alcune eco-soluzioni ideate da aziende del settore elettronico e da installare in casa, oggi e nel prossimo futuro.

Nel 2011 in Europa installati circa il 70% dei nuovi pannelli solari

Dal rapporto del centro europeo Jrc si rileva che nel 2011 sono stati installati in Europa oltre il 70% dei nuovi pannelli del mondo. Ma l’Asia cresce

Europa caput mundi del fotovoltaico mondiale, almeno per pannelli installati e per investimenti. Lo evidenzia il PV Status report 2012 stilato dal Joint Research Centre (Jrc) secondo cui nel 2011, più dei due terzi dei pannelli solari del mondo sono stati installati in Europa: con una capacità installata superiore ai 51 GW è leader mondiale con più del 70% del quantitativo globale, pari a 70 GW.

Come risparmiare energia elettrica in casa?

Il consumo dell’energia elettrica nazionale e delle relative bollette della luce è determinato per circa il 25% dall’illuminazione e dall’uso energetico degli elettrodomestici nell’ambito domestico. Pensiamo ai consumi per l’illuminazione di una “famiglia tipo” di 4 persone: il consumo energetico medio a persona che si ritrova nella bolletta della luce si aggira sui 55 kilowattora al mese (225KWh in 4). A partire da semplici gesti e azioni quotidiane è possibile ridurre il nostro (cattivo) impatto sull’ambiente e abbassare ad un livello più “naturale” la nostra impronta ecologica così da risparmiare energia riducendo il consumo energetico. Di seguito un vademecum con 10 azioni per risparmiare energia elettrica contribuendo a proteggere il nostro ambiente e le nostre tasche.

Come funziona la caldaia a condensazione e quanto conviene

Migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale dei dispositivi energetici che utilizziamo sono ormai diventati due imperativi categorici. Con i continui rincari dell’energia e delle materie prime, come non pensare al caldo della nostra casa ed alla bolletta che forse mai come quest’anno sarà così bollente?

È da qualche anno che insieme alle caldaie normali, a riscaldare le nostre abitazioni, troviamo anche le caldaie dette “a condensazione”.

Norme che regolano l’utilizzo degli impianti di riscaldamento in Italia: ore funzionamento, temperatura massima, zona climatica, tempo accensione

Vi sono precise leggi che regolano l’utilizzo della caldaia, dal periodo di impiego alle ore in cui può essere tenuta in funzione.

Il territorio italiano è suddiviso in sei zone climatiche che, dalla A alla F, indicano i valori medi della temperatura atmosferica e le relative disposizioni da seguire. Trento, per esempio, appartiene alla zona F considerata la fascia più “critica” e non ha alcuna limitazione. 

 

Come funziona il processo di cattura e sequestro della CO2?

In questo articolo affronteremo la tecnologia CCS – Carbon Capture and Storage.

CARBON CAPTURE & STORAGE (CCS) – CATTURA E STOCCAGGIO DELLA CO2

Il processo di cattura e stoccaggio della CO2 costituisce un elemento fondamentale nel panorama delle ricerche sviluppate sui combustibili fossili e sugli impianti termoelettrici che li utilizzano, ed il principio fondamentale su cui si fonda consiste nel recupero della CO2 e nel suo confinamento in un deposito adatto a contenerla per un periodo di tempo sufficientemente lungo.

Progetti ed idee per ridurre le emissioni di CO2

Riportiamo qui di seguito un elenco di soluzioni per combattere le emissioni di CO2.

1 – Veicoli elettrici. La mobilità a basso impatto ambientale è una delle priorità e la limitazione dei veicoli inquinanti a benzina e diesel in favore dei veicoli elettrici per il trasporto nei centri urbani impatterebbe significativamente su rumore ed inquinamento. Molte case automobilistiche hanno già sviluppato dei modelli di veicoli elettrici e altri prototipi stanno nascendo.

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