Quali sono le caratteristiche e tipologie da valutare per scegliere la porta interna più adatta alle proprie esigenze?

In aggiunta al loro scopo di divisione e gestione dello spazio e di isolamento dal punto di vista acustico e termico, le porte per interni possiedono un ruolo estetico fondamentale, facendo parte a tutti gli effetti dell’arredamento dell’abitazione.

In fase di acquisto delle porte interne per la casa bisogna valutarne in modo accorto la gradevolezza estetica oltre al punto di vista più strettamente funzionale, per acquistare un prodotto che si adatti in modo armonico con l’ambiente domestico.

Tra i materiali impiegati per realizzare le porte interne figurano in modo particolare il vetro e il legno. Le porte interne in legno sono solitamente disponibili in diverse finiture ed essenze per adattarsi a qualsiasi tipologia di ambiente: noce, ciliegio, tanganika, wengé, zebrano, teak, palissandro, teak e molte altre soluzioni.

 

Le porte per interni in vetro offrono particolare luminosità alle stanze che suddividono. Possono essere confezionate usando vetro trasparente, ma anche opaco, semiopaco e satinato, pure impreziosito da inserti colorati o impreziosito da decorazioni e serigrafie di vario tipo. Il vetro dovrebbe essere temperato, sufficientemente robusto e resistente agli urti, per assicurare un certo livello di sicurezza.

Oltre che sulla base dei materiali, le porte interne possono essere classificate facendo riferimento al tipo di apertura di cui sono dotate. Possiamo distinguere, a tal proposito, porte per interni a battente, porte per interni scorrevoli (interne ed esterne) e porte interne a soffietto. Le porte a battente sono le porte per interni classiche, tipicamente composte da diverse ante e montate su cardini.

Facili da installare, garantiscono ottime prestazioni dal punto di vista dell’isolamento acustico e termico. Le porte interne scorrevoli sono un tipo di porta interna che ben si presta a chi possiede spazi ristretti e si pone in cerca di una soluzione alternativa alla tradizionale porta battente.

Distinguiamo due principali tipologie di porte interne scorrevoli: le porte scorrevoli esterne, che scorrono in maniera parallela alla parete per la presenza di binari metallici, e le porte scorrevoli interne, che si inseriscono nella muratura o nel cartongesso attraverso un controtelaio in metallo.

Le porte scorrevoli interne si caratterizzano per un superiore grado di isolamento acustico e termico se paragonate a quelle esterne, pur caratterizzandosi per una modalità di installazione più elaborata, che comporta lavori murari piuttosto degni di nota.

 

03/03/2012

Fonte:

http://www.cercageometra.it

 

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