Edilizia

Creato in laboratorio il bio-cemento in grado di assorbire l’anidride carbonica

Alcuni ricercatori dell’Universidad Politecnica de Catalunya sita a Barcellona, sono stati in grado di ricreare in laboratorio una tipologia di cemento chiamata “bio-cemento”, in grado di assorbire l’anidride carbonica prodotta dalle nostre città.

Il bio-cemento sarebbe in grado di far nascere sulla sua superficie, muschi, licheni e addirittura microalghe, che attraverso il normale processo di fotosintesi messo in atto dagli stessi, porterebbe alla pulizia dell’aria grazie all’assorbimento di anidride carbonica.

Piano di adattamento ai cambiamenti climatici: le linee strategiche

Vietato abitare nelle zone ad altissimo rischio di alluvione, lavori di manutenzione dei corsi d'acqua e di difesa dei centri abitati, recupero dei terreni abbandonati, difesa dei boschi, protezione delle coste e delle lagune esposte all'innalzamento del mare, assicurazione obbligatoria per le costruzioni nelle zone a rischio di inondazione, riattivazione dei Bacini idrografici.

Questi alcuni punti delle linee strategiche per il Piano di adattamento ai cambiamenti climatici, la gestione sostenibile e la messa in sicurezza del territorio, linee strategiche che il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, ha inviato al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). Il piano strategico sulla difesa del territorio dai rischi idrogeologici sarà discusso dal Cipe in una delle prossime sedute, d'intesa con i ministri delle Politiche agricole, delle Infrastrutture e dell'Economia e finanze.

Pubblicate dall’ENEA le linee guida per una gestione efficiente dell’illuminazione pubblica

L'ENEA ha presentato le Linee Guida per i Comuni per fornire uno strumento di supporto per una gestione efficiente del servizio di pubblica illuminazione.

Le linee guida sono state presentate nel corso del convegno organizzato dall'ENEA, in collaborazione con  CRIET - Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio, dal titolo:  "Lumière. L'illuminazione  pubblica nella prospettiva della Smart city".

Come scegliere il pavimento parquet. Pro e contro del pavimento il legno: parquet massiccio, parquet multistrato, tipologie essenze, modalità posa in opera, caratteristiche legno

Il parquet è ormai diventato in tutte le case un elemento di arredo importantissimo. La sue presenza nelle stanze le rende più calde, fornendo una sensazione di preziosità e lusso. Negli ultimi anni il mercato del parquet si è evoluto moltissimo e tutte le aziende produttrici hanno sfornato in continuazione nuove tipologie ed essenze.

Quali sono i tipi di legno utilizzati per la realizzazione di pavimenti in parquet?

Vi sono in commercio diversi tipi di parquet non solo a livello di formati e conformazione, ma anche a livello di essenza, con caratteristiche, colori e venature differenti.

I legni chiari

Acero americano: proveniente dall’America Latina, è un legno color beige molto chiaro che presenta un livello di ossidazione molto basso.

Faggio: si tratta di un’essenza tipicamente europea, dalla tonalità rosata, che poco sopporta gli sbalzi di temperatura e pertanto è inadatto a pavimentazioni con riscaldamento a pannelli.

Edificabilità esclusa per beni destinati a servizio pubblico

La destinazione dell'area assoggettata a vincolo conformativo ad insediamento di pubblica struttura destinata a servizio pubblico non consente di attribuire alla stessa natura edificatoria, nè può pervenirsi ad attribuire tale qualità, a ragione della previsione della realizzabilità ad iniziativa privata o promiscua pubblica e privata, in tal modo invero confondendosi l'edilizia privata con l'edilizia affidata anche a privati, ma pur sempre per la realizzazione di opere di interesse pubblico.

Giurisdizione per danni causati dalla pubblica amministrazione dall’occupazione della proprietà privata

Spetta al giudice ordinario la giurisdizione in tema di danni cagionati dall'occupazione della proprietà privata da parte della pubblica amministrazione, nei casi in cui il decreto di espropriazione sia stato emesso in relazione ad un bene, la cui destinazione ad opera di pubblica utilità sia venuta meno, per sopravvenuta scadenza del suo termine di efficacia dopo lo spirare del termine di dichiarazione di pubblica utilità.

Per il Piano Casa Veneto la ricostruzione con ampliamento, per essere a norma, deve avvenire su un’area collegata all’edificio demolito

Affinché la demolizione e ricostruzione con ampliamento prevista dall'art. 3 L.R. Veneto 14/2009 possa essere giudicata conforme a legge, il nuovo sedime deve serbare una relazione effettiva e concreta rispetto a quello precedente: la Circolare n. 1/2011 della Regione Veneto, infatti, esprime una regola operativa che ragionevolmente deve ritenersi discendere dalla formulazione della citata legge regionale.

Occupazione usurpativa si connota come un illecito permanente: non è prevista prescrizione

In mancanza di una valida dichiarazione di pubblica utilità l'occupazione del bene è sine titulo, sicchè la successiva costruzione di opera pubblica non vale ad imprimere alla precedente occupazione stessa carattere di esercizio di potestà amministrativa, ma, diversamente, si connota come attività materiale lesiva del diritto dominicale, con i connotati dell'illecito permanente, che impedisce la decorrenza del termine prescrizionale in relazione all'eventuale azione di risarcimento del danno da parte del proprietario del fondo occupato.

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