Economia e Fisco

Guida completa: la fattura (2/3)

Sia per il cedente che per il cessionario, la fattura va conservata per motivi fiscali fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di effettuazione dell’operazione, o del sesto anno se la relativa dichiarazione IVA non è stata presentata oppure è stata dichiarata nulla.

Se in questo frattempo sono iniziate attività di verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate o della Guardia di Finanza, la fattura va conservata fino alla conclusione di tali operazioni, se esse terminano oltre le date indicate.

Guida completa: la fattura (3/3)

Per ogni tipo di imposta, è definito “base imponibile” l’importo utilizzato per determinare l’entità del tributo. Nell’IVA, l’indicazione della base imponibile è un elemento di importanza basilare all’interno del contenuto minimo della fattura, ed è solitamente costituito dal prezzo di vendita del bene ceduto o dell’onorario per il servizio offerto.

Tuttavia, un’operazione è imponibile anche quando non è previsto un corrispettivo: per esempio, quando un bene dell’impresa è destinato all’autoconsumo personale o familiare dell’imprenditore, oppure quando è ceduto gratuitamente a terzi. La presenza dei tre requisiti dell’IVA (soggettivo, oggettivo e geografico) fa sì che comunque l’operazione vada fatturata e soggetta all’imposta sul valore aggiunto.

 

Cosa è, come si usa la scheda carburante

Detrarre le spese da carburante per professionisti ed imprese non è sempre una passeggiata. Gli adempimenti sono spesso disattesi, rischiando di perdere il beneficio fiscale. Un chiarimento sulle procedure compilative arriva dall’Agenzia delle Entrate.

La scheda carburante
Per scheda carburante si intende un documento sostitutivo della fattura ed equipollente della stessa, mentre il documento allegato alla “scheda carburante”, consente a chi acquista carburanti di poter esercitare il diritto alla detrazione della relativa Iva, qualora sia oggettivamente detraibile, oppure la deduzione del costo ai fini della determinazione delle imposte sul reddito e dell’Irap.

Detrarre 100% spese alberghi e ristoranti

Novità per quanto riguarda spese alberghiere e di ristorazione per professionisti e dipendenti d’aziende. Chi è avvantaggiato?

 

Novità per quanto riguarda spese alberghiere e di ristorazione per professionisti e dipendenti d’aziende: quelle con un elevato numero di dipendenti in trasferta avranno vantaggi fiscali dalla detrazione integrale dell'Iva per le spese alberghiere e di ristorazione.

Colazioni lavoro, spese rappresentanza: deducibilità

Le detrazioni per pranzi e cene competono il recupero dell’imposta Iva solo nel caso in cui si tratti di colazioni di lavoro.

Le detrazioni per pranzi e cene competono il recupero dell’imposta Iva solo nel caso in cui si tratti di colazioni di lavoro, ovvero a spese di pubblicità e propaganda, e non se i costi si configurano quali spese di rappresentanza.

IRPEF: detrazioni su ristrutturazioni

Cosa deve fare chi ristruttura per fruire della detrazione

Per fruire della detrazione Irpef sulle spese di ristrutturazione i contribuenti sono tenuti ad osservare una serie di adempimenti

Comunicazione di inizio lavori: prima dell’inizio dei lavori è necessario inviare, con raccomandata, la comunicazione di inizio lavori redatta su apposito modello che si può reperire presso gli uffici territoriali dell’Agenzia o nel sito internet www.agenziaentrate.gov.it.
La comunicazione (per tutte le regioni italiane e le province autonome) deve essere inviata al seguente indirizzo: Centro Operativo di Pescara – Via Rio Sparto, 21 – 65129 Pescara.

Sistema fiscale semplificato contribuenti minimi

Un nuovo vademecum dell’Agenzia delle Entrate sulle principali disposizioni tributarie per piccole imprese e professionisti.

Il sistema fiscale semplificato è entrato in vigore, lo ricordiamo, con il 1° gennaio 2008

Identikit dei contribuenti minimi
Si tratta di soggetti che svolgono attività d’impresa, arti o professioni di dimensione economica contenuta e caratterizzati da determinati requisiti.
In particolare, rientrano nella categoria dei “minimi” le imprese individuali e i professionisti in attività che nel precedente periodo d’imposta:

Casa: agevolazioni e detrazioni 2011

Per chi decide di acquistare la prima casa di proprietà o eseguire opere di ristrutturazione, sono in arrivo agevolazioni che variano in base si tratti:

  • di un acquisto da privato, e in questo caso si avrà un’imposta di registro al 3% sul valore catastale, imposte ipocatastali fisse (336 euro) sull’acquisto di abitazioni da persone fisiche;
  • di un acquisto da impresa, che avrà Iva al 4% sul prezzo d’acquisto e imposte di registro e ipocatastali fisse (504 euro) sull’acquisto di immobili di nuova costruzione e loro pertinenze.

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