Economia e Fisco

Previsioni 2011 pubblicità internet

Il 2011 vedrà il definitivo sorpasso della pubblicità online su quella cartacea. Un trend tutt’altro che inaspettato, visto il sempre più crescente utilizzo di internet per informazione ed intrattenimento; una notizia invece poco felice per giornali e riviste che, dopo decenni di sudditanza nei confronti del tubo catodico, si sono visti dare il colpo di grazia dalla rete.

Guida completa Agenzia Entrate su deduzioni detrazioni e crediti imposta

Le domande più comuni e le risposte dell'Agenzia delle Entrate su deduzioni, detrazioni e crediti d'imposta 

Di seguito pubblichiamo integralmente il testo della circolare n.21 del 23/04/2010 con la quale l’Agenzia delle Entrate ha risposto in merito a quesiti relativi a deduzioni, detrazioni e crediti d’imposta.


Essa rappresenta un valido strumento attraverso il quale è possibile verificare le risposte che l’Amministrazione Finanziaria ha dato a domande effettuate dai contribuenti relativamente ad argomenti e dubbi molto comuni in sede di dichiarazioni.
Anche se l’intervento potrebbe sembrare troppo lungo, ritengo che ognuno di Voi possa trovare le risposte giuste ed con questo proposito preferisco procedere alla pubblicazione integrale.

Come le aziende investono su Internet (dati 2010)

Dai dati Nielsen emerge che nel primo semestre del 2010 gli investimenti pubblicitari sulla rete Internet sono cresciuti del +14,6% ed il numero delle aziende che hanno scelto questo mezzo sono state 2.315, su un totale di 14.776 aziende inserzioniste rilevate.

In altre parole, il 15,6% delle aziende spender ha utilizzato la piattaforma digitale per diffondere i propri messaggi pubblicitari con un aumento del +24% rispetto allo stesso periodo del 2009. Ancora più interessante è notare che sempre nei primi sei mesi del 2010 le aziende che hanno investito solamente nel mezzo Internet sono state 1.000 (il 6.7% del totale) con un aumento del +42% rispetto al 2009.

Agevolazioni economiche per sicurezza sul lavoro

Gli incentivi economici possono favorire il miglioramento della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro.

Da nuove ricerche pubblicate dall'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro (EU-OSHA) emerge che i regimi di incentivazione economica che incoraggiano le imprese a investire nella prevenzione dei rischi sono una soluzione vantaggiosa sotto il profilo dei costi per i governi impegnati a ridurre il numero di infortuni e malattie professionali. La relazione dell'EU-OSHA sugli incentivi economici è stata presentata nel corso di una conferenza dell'International Occupational Hygiene Association (IOHA) sul tema della salute, del lavoro e della responsabilità sociale svoltasi a Roma il 29 settembre 2010.

Vendita energia fotovoltaico: trattamento fiscale

Nel quadro di incentivazione del Conto Energia, ogni impianto fotovoltaico produce di per sè un ricavo per il solo fatto di produrre energia usando fonti rinnovabili. Questa prima fonte di ricavo è la tariffa incentivante , ovvero una tariffa riconosciuta per ogni Kwh prodotto dal tuo impianto. Questa tariffa, se abbinata a particolari condizioni dell’impianto o ad altri particolari interventi sull’edificio, può essere maggiorata di una certa percentuale: questo è, per esempio, il premio abbinato all’uso efficiente dell’energia. Nel post Conto energia 2011: accesso premi e agevolazioni le modalità di accesso al premio da gennaio 2011.

Accertamenti fiscali per poche fatture emesse

Sommario: 1. Premessa. 2. Accertamento ex art. 39 D.P.R. 600/1973. Soggetti passivi e requisiti necessari. 3. L’accertamento analitico-induttivo e la “qualificazione delle presunzioni”. 4. In particolare: l’accertamento induttivo effettuato nei confronti dell’avvocato che emette poche fatture. Giurisprudenza.

Definizione e funzionamento degli studi di settore

Gli studi di settore sono uno strumento che il Fisco utilizza per rilevare i parametri fondamentali di liberiprofessionisti, lavoratori autonomi e imprese.

La parte principale consiste nella raccolta sistematica dei dati che caratterizzano l'attività e il contesto economico in cui opera l'impresa, allo scopo di valutare la sua capacità reale di produrre reddito e sono impiegati per l'accertamento induttivo degli esercenti arti e professioni e imprese.

Comunicazione telematica fisco: lo spesometro

Un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate ha fissato oggi a 3.600 euro, comprensivo di Iva, il tetto sopra il quale scatta l’ obbligo di comunicazione telematica al fisco delle operazioni rilevanti ai fini Iva. Un provvedimento molto atteso, in attuazione delle novità introdotte dalla manovra estiva con l’art. 21 del dl 78 del 2010. Una stretta che interessa una vasta platea di contribuenti, imprese, professionisti e anche consumatori finali.

2011 incentivi bandi finanziamenti imprese

Nuovi incentivi e finanziamenti alle imprese: i piani

Approderà in Consiglio dei Ministri alla fine del mese la riforma degli incentivi alle imprese e, nel frattempo, il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, ne ha illustrato le linee guida che, più complessivo piano per il Mezzogiorno, si prefiggono essenzialmente due obiettivi: la semplificazione degli strumenti attualmente in campo e un maggiore utilizzo di meccanismi automatici.

Limitazione regime dei minimi: soggetti esclusi

In linea generale non possono aderire al regime dei contribuenti minimi tutti i soggetti che esercitano una qualsiasi attività ma non sono residenti nel territorio italiano, oltre a coloro che ne svolgono una che rientra già in settori agevolati grazie ai regimi speciali di determinazione dell'Iva, quali:

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